Codice etico

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE AI SENSI DEL D. LGS. 8 GIUGNO 2001, N. 231

1 PREMESSA


La Società Galbusera (in seguito “Galbusera” o la “Società”) nell’ambito delle sue attività e nella conduzione dei suoi affari assume, come principi ispiratori, il rispetto della Legge e delle normative dei Paesi in cui opera, nonché delle norme interne, in un quadro di legalità, correttezza, trasparenza e nel rispetto della dignità della persona.
Galbusera inoltre, si propone di conciliare la ricerca della competitività sul mercato con il rispetto delle normative sulla concorrenza e di promuovere, in un’ottica di responsabilità sociale e di tutela ambientale, il corretto e responsabile utilizzo delle risorse.
Gli obiettivi di crescita della produzione e della quota di mercato, nonché di rafforzamento della capacità di creare valore sono perseguiti assicurando alle strutture ed ai processi, standard adeguati di sicurezza decisionale ed operativa, propedeutici allo sviluppo di nuovi business, all’efficienza dei meccanismi di selezione e gestione degli affari, alla qualità dei sistemi di gestione e misurazione dei rischi.
La Società, con delibera del Consiglio di Amministrazione in data 26.03.2012, ha adottato il presente Codice Etico (di seguito anche “Codice”), aggiornato ed approvato nel 2015, successivamente nel 2017 ed infine nel 2021, al fine di definire con chiarezza e trasparenza i valori ai quali si ispira nello svolgimento delle proprie attività.
Il Codice contiene i principi etici, i valori aziendali e le regole di comportamento che gli Amministratori, i Sindaci, i dipendenti, i consulenti, i collaboratori, gli agenti, i fornitori e tutti coloro che operano in nome o per conto della Società (di seguito “Destinatari”) sono tenuti a conoscere e rispettare.
I principi e le disposizioni del presente Codice declinano i principi etici ed i valori fondamentali della Società, che qualificano l’adempimento delle prestazioni lavorative, e il comportamento da tenere nelle relazioni con la collettività e nell’ambiente di lavoro.
Il valore e l’importanza del Codice Etico sono rafforzati dalla previsione di una specifica responsabilità degli Enti, in conseguenza della commissione dei reati e degli illeciti amministrativi richiamati dal Decreto Legislativo 8 giugno 2001 n. 231.

2 PRINCIPI ETICI E VALORI FONDAMENTALI


2.1 Legalità
Il rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti, rappresenta un principio fondamentale nell’ambito delle strutture aziendali di Galbusera e nell’esercizio delle rispettive attività. I Destinatari sono tenuti ad osservare le norme dell’ordinamento giuridico (nazionale ed, eventualmente, sovranazionale o estero) in cui essi operano e devono in ogni caso astenersi dal commettere violazioni delle leggi e dei regolamenti.
Pertanto, ciascun Destinatario si impegna ad acquisire con diligenza la necessaria conoscenza delle norme di legge e dei regolamenti applicabili allo svolgimento delle proprie funzioni, come nel tempo vigenti, e a rispettare i principi in essi contenuti. Non sono tollerate condotte in contrasto con i predetti precetti né può giustificarsi in alcun modo la mancata ed adeguata conoscenza delle stesse.
La Società non inizierà ne proseguirà alcun rapporto con chi non intenda allinearsi a questo principio.


2.2 Integrità
Nei rapporti con i terzi, la Società si impegna ad agire in modo corretto e trasparente evitando informazioni ingannevoli e comportamenti tali da trarre indebito vantaggio da altrui posizioni di debolezza o di non conoscenza.
Pertanto, ciascun Destinatario, nello svolgimento delle proprie funzioni tiene una condotta ispirata all’integrità morale e alla trasparenza, nonché ai valori di onestà e buona fede.
Galbusera stigmatizza ogni condotta volta alla realizzazione di reati, e vieta espressamente qualsivoglia forma di accordo – sia con soggetti alle dipendenze della Società sia con soggetti terzi – finalizzate in qualsiasi modo al perseguimento di obiettivi illeciti, nonché qualsivoglia forma di condizionamento che possa in qualsiasi modo influenzare le dichiarazioni da rendere all’Autorità Giudiziaria.
È vietata qualsiasi forma di corruzione; pagamenti di commissioni e regali o favori personali possono essere corrisposti o accettati solo ed esclusivamente nel rigoroso rispetto dei principi comportamentali aziendali. Galbusera si impegna attivamente per garantire il rispetto dei più elevati standard di trasparenza e responsabilità in ambito aziendale.


2.3 Dignità e Uguaglianza
La Società rispetta i diritti fondamentali delle persone tutelandone l’integrità morale e garantendo eguali opportunità.
Nelle relazioni sia interne che esterne non sono ammessi comportamenti che abbiano un contenuto discriminatorio basato sulle opinioni politiche e sindacali, la religione, la razza, la nazionalità, l’età, il sesso, l’orientamento sessuale, lo stato di salute e in genere qualsiasi caratteristica intima della persona umana.
Tali principi si traducono nel rifiuto di instaurare trattative o conferire incarichi che possano offendere o che siano contrari ai principi fondamentali alla base del rispetto della dignità umana e nell’impegno a non collaborare con chi violi tali principi, con particolare riferimento allo sfruttamento del lavoro minorile e alla tutela delle garanzie primarie di ogni lavoratore.
La Società si impegna infine a garantire la riservatezza delle informazioni attinenti la sfera privata e le opinioni di ciascuno dei propri dipendenti e, più in generale, di quanti con essa interagiscono.


2.4 Professionalità e spirito di collaborazione
Ogni Destinatario svolge la propria attività con la professionalità richiesta dalla natura dei compiti e delle funzioni esercitate, adoperando il massimo impegno per conseguire gli obiettivi assegnatigli ed assumendosi le responsabilità che gli competono in ragione delle proprie mansioni. Ciascun Destinatario svolge con diligenza le necessarie attività di approfondimento ed aggiornamento, partecipan do doverosamente all’opera di formazione organizzata dalla Società. La collaborazione reciproca tra i soggetti coinvolti a qualsiasi titolo in un medesimo progetto o processo produttivo rappresenta un principio imprescindibile per la Società.
La qualità e l’efficienza dell’organizzazione aziendale e la reputazione di Galbusera sono determinate in misura rilevante dalla condotta di ciascun Destinatario che è pertanto tenuto a contribuire alla salvaguardia di tali valori.


2.5 Trasparenza
Tutte le azioni e le relazioni con i terzi devono essere effettuate garantendo correttezza, completezza, uniformità, trasparenza e tempestività d’informazione, in modo da permettere ai terzi di assumere decisioni consapevoli.


2.6 Tracciabilità
Tutte le primarie operazioni effettuate devono essere supportate da adeguata documentazione, al fine di consentire un controllo in ordine alle motivazioni sottese ad ogni scelta e delle caratteristiche dell’operazione, tanto nella fase di autorizzazione, che di effettuazione, registrazione e verifica della stessa.


2.7 Tutela della Privacy e delle informazioni riservate
Tutte le informazioni ottenute dai Destinatari in relazione al proprio rapporto di lavoro e di collaborazione sono di proprietà di Galbusera.
La Società garantisce, in conformità alle disposizioni di legge, la riservatezza delle informazioni in proprio possesso. E’ assolutamente vietato l’uso dei dati riservati per finalità diverse da quelle per le quali sono stati comunicati, salvo in caso di espressa autorizzazione e comunque sempre nella più rigorosa osservanza della legislazione vigente in materia di privacy e delle regole aziendali interne.
La protezione delle informazioni e dei dati contenuti o archiviati nei supporti informatici deve essere assicurata dall’adozione di misure di sicurezza idonee allo scopo.

2.8 Assenza di conflitti di interesse
I Destinatari, nello svolgimento delle proprie attività, evitano di incorrere in situazioni di conflitto di interesse.
Sono da considerarsi in conflitto, tra le altre, le seguenti situazioni:

  • strumentalizzazione della propria posizione funzionale per il perseguimento di interessi in contrasto con quelli della Società;
  • uso di informazioni acquisite nello svolgimento di attività lavorative a vantaggio proprio o di terzi e comunque in contrasto con gli interessi della Società;
  • assunzione di cariche sociali o svolgimento di attività lavorative di qualunque genere presso clienti, fornitori, concorrenti e terzi in genere in contrasto con gli interessi di Galbusera. (palese od occulta) in attività di fornitori, clienti, concorrenti;


Ogni situazione potenzialmente idonea a generare un conflitto di interessi o comunque a pregiudicare la capacità del Destinatario di assumere decisioni nel migliore interesse della Società, deve essere immediatamente comunicata dal Destinatario al proprio superiore o referente, il quale informerà l’Organismo di Vigilanza e congiuntamente valuteranno nell’interesse della Società, caso per caso, l’effettiva esistenza di un conflitto d’interesse, determinando l’obbligo per il Destinatario di astenersi dal compiere atti connessi o relativi a tale situazione ovvero accettando la situazione di conflitto adeguatamente regolamentata attraverso appositi dispositivi contrattuali.
I Destinatari rispettano le decisioni che in proposito sono assunte dalla Società.


2.9 Salvaguardia della qualità, dell’ambiente e della salute e sicurezza dei lavoratori
Galbusera ha come obiettivo strategico offrire prodotti di eccellenza, operando secondo i criteri della qualità del prodotto, del rispetto dell’ambiente e della salvaguardia della salute e sicurezza dei lavoratori. Per conseguire questi obiettivi Galbusera ha definito una propria politica aziendale finalizzata a salvaguardare e proteggere l’ambiente minimizzando l’impatto delle proprie attività e dei materiali trattati, ottimizzando la gestione delle emissioni nell’aria, nell’acqua e nel suolo, perseguendo il riciclo (dove possibile) e l’idoneo smaltimento dei rifiuti, realizzando il miglior impiego delle attrezzature, dei macchinari, degli impianti, dei processi e delle energie ed adottando i più idonei sistemi di controllo ambientale.
Tutti i destinatari del presente Codice sono obbligati ad attenersi a comportamenti non vietati dalle leggi di:

  •  tutela ambientale, con particolare riferimento al D.Lgs. 152/2006;
  • salute e sicurezza sul lavoro, con particolare riferimento all’art. 30 del D.Lgs. 81/08.

Galbusera riconosce la salute e la sicurezza dei lavoratori e dell’ambiente di lavoro quali obiettivi assolutamente prioritari, da mantenere quotidianamente e rispetto ai quali investire tutte le risorse necessarie.
La tutela del lavoro trova nella prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali una applicazione dei principi generali sanciti dagli articoli 4, 32 e 35 della Costituzione.
La Società garantisce il rispetto delle normative in materia di sicurezza e assicura che gli incarichi attribuiti in materia di sicurezza ed igiene sul lavoro, a consulenti esterni o ai singoli responsabili aziendali, vengano effettuati esclusivamente in base a comprovate ed adeguate competenze ed esperienze in materia.
Galbusera, in una costante ottica di prevenzione dei rischi, si impegna a consolidare e a diffondere la cultura della sicurezza, sviluppando la consapevolezza dei rischi e promuovendo comportamenti responsabili da parte di tutto il personale.
A tal fine, la Società ispira la propria attività ai seguenti principi:


a) combattere i rischi alla fonte e valutare quelli che non possono essere evitati;
b) tener conto del grado di evoluzione della tecnica;
c) sostituire ciò che è pericoloso con ciò che non è pericoloso o che è meno pericoloso;
d) programmare adeguatamente la prevenzione, mirando ad un complesso coerente che tenga conto ed integri l’organizzazione del lavoro, le condizioni di lavoro, le relazioni sociali e l’influenza dei fattori dell’ambiente di lavoro;
e) riconoscere priorità alle misure di protezione collettiva rispetto alle misure di protezione individuale;
f) impartire adeguate istruzioni ai lavoratori;
g) investire in ricerca per il mantenimento dei massimi standard di sicurezza.


Ciascun Dipendente, sia apicale che operativo, deve attenersi ai predetti principi e, nello svolgimento delle proprie attività, deve porre la massima attenzione all’osservanza di tutte le misure di sicurezza e di prevenzione stabilite nonché alle istruzioni ed alle direttive fornite dai soggetti ai quali la Società ha delegato l’adempimento degli obblighi in materia di sicurezza (Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81) per evitare ogni possibile rischio per sé e per i propri collaboratori e colleghi.

2.10 Sicurezza e genuinità dei prodotti e tutela di marchi e brevetti
Galbusera opera nel rispetto delle leggi vigenti nel settore alimentare e caratterizza la propria attività attraverso un controllo costante del processo produttivo per garantire la genuinità e la sicurezza dei propri prodotti. La Società si è, pertanto, dotata di un sistema d’autocontrollo dell’igiene aziendale, attraverso l’applicazione del metodo HACCP, che costituisce la linea guida operativa della Società e la prima e più efficace azione preventiva per garantire la sicurezza igienica e la genuinità dei prodotti alimentari immessi sul mercato.
Inoltre, Galbusera vieta espressamente ogni condotta volta all’alterazione o alla contraffazione di marchi o segni distintivi e di disegni e forme nazionali od esteri o all’utilizzo degli stessi.
Stigmatizza altresì ogni condotta volta a commercializzare prodotti industriali e/o alimentari non genuini o di scarsa qualità o con marchi o altri segni distintivi alterati o contraffatti, nonché la commercializzazione di prodotti con marchi o segni distintivi ingannevoli sull’origine, sulla provenienza o la qualità del prodotto.


2.11 Claims ed indicazioni nutrizionali
I claims e le indicazioni nutrizionali, che fanno riferimento agli alimenti pronti per essere consumati, possono essere riportati sull’imballaggio e/o sulle etichette dei prodotti, nonché sulla relativa pubblicità informativa.
Con riferimento alle condizioni generali di utilizzo dei claims, la Società, nel rispetto della normativa vigente, prevede che gli stessi:

  • non devono essere falsi, ambigui o fuorvianti;
  • non devono incoraggiare consumi eccessivi del cibo;
  •  non devono far nascere o sfruttare timori nei consumatori;
  • devono essere comprensibili per il consumatore medio, ovvero quello che la giurisprudenza comunitaria ha definito come “normalmente informato, ragionevolmente attento e cauto”;
  • devono essere formulati sulla base di prove scientificamente accettate, rese disponibili alle Autorità competenti dei controlli se richiesto, tenendo conto di tutti i dati scientifici disponibili e valutando gli elementi di prova.

Inoltre, con riferimento all’etichettatura, la Società, nel rispetto della normativa vigente, precisa che la stessa deve essere tale da:

  • non indurre in errore il consumatore sulle caratteristiche del prodotto alimentare;
  • non attribuire al prodotto effetti o proprietà che non possiede;
  • non suggerire che il prodotto possiede caratteristiche particolari, quando tutti i prodotti alimentari analoghi possiedono caratteristiche identiche;
  • non attribuire al prodotto alimentare proprietà atte a prevenire, curare o guarire una malattia.


2.12 Tutela della concorrenza
Galbusera rispetta i principi e le leggi poste a tutela della concorrenza nel mercato in cui opera e si astiene da ogni comportamento che possa comportare un effetto distorsivo sulla concorrenza.
Stigmatizza ogni condotta volta alla realizzazione di reati, e vieta espressamente qualsivoglia forma di accordo – sia con soggetti alle dipendenze della società sia con soggetti terzi – finalizzate in qualsiasi modo al perseguimento di obiettivi illeciti. I Destinatari sono pertanto obbligati a comportarsi in conformità a tali principi e a richiedere, in caso di dubbi, la consulenza delle competenti Funzioni aziendali.
Costituiscono i principali esempi di violazione delle norme in materia di tutela della concorrenza e del mercato gli accordi con concorrenti per la fissazione dei prezzi, le pratiche spartitorie dei mercati, l’abuso e il rafforzamento di posizione dominante.
Galbusera intende evitare che qualsiasi accordo o comportamento assunto in suo nome possa costituire una illecita restrizione della concorrenza e ciascun dipendente e/o collaboratore deve essere di ciò consapevole ed agire di conseguenza.


2.13 Corruzione e pagamenti illegali
Galbusera conduce le proprie attività nel rigoroso rispetto di tutte le leggi e regolamenti applicabili contro la corruzione.
Galbusera ed i suoi dipendenti non influenzano policy pubbliche o private né tentano di farlo, non ottengono né mantengono affari tramite pagamenti illegali, tangenti di ogni genere o altri metodi illegali. Le norme anti-corruzione proibiscono, in generale, il pagamento, l’offerta o l’autorizzazione a dare qualsiasi cosa che abbia un valore economico, o direttamente o per il tramite di Terze Parti (per esempio un agente, un consulente, etc.) a pubblici ufficiali, partiti politici, esponenti politici o candidati politici (in seguito: Pubblici Ufficiali) o a fornitori, clienti, competitor, enti certificatori, etc. (in seguito: soggetti privati) con l’intento di ottenere o mantenere un affare, dirottare affari su persone, ottenere un vantaggio improprio negli affari o influenzare un atto ufficiale o la decisione del suddetto Pubblico Ufficiale/Soggetto privato. Tali norme anti-corruzione si applicano alle società, ma anche alle persone fisiche, come i dipendenti.
Le violazioni delle norme anti-corruzione possono portare a pene molto severe e anche alla detenzione. L’effettiva conoscenza come anche il sospetto di corruzione costituiscono una violazione delle norme anti-corruzione. Il fatto che una tangente non venga effettivamente pagata non dispensa da responsabilità. Intraprendere operazioni che si sospetta comportino pagamenti ingiusti, può implicare responsabilità.


3 REGOLE DI COMPORTAMENTO

3.1 Rapporti con i clienti
Galbusera aspira a soddisfare le migliori e legittime aspettative dei propri clienti fornendo loro prodotti di qualità nel rispetto degli impegni e degli obblighi assunti nei loro confronti nonché delle norme poste a tutela della concorrenza e del mercato.
A tal fine la Società si impegna a dare riscontro ai suggerimenti e ai reclami da parte dei clienti.
3.2 Rapporti con i fornitori, i consulenti, gli agenti ed i collaboratori
Galbusera imposta i rapporti con fornitori, consulenti, agenti e collaboratori esclusivamente sulla base di criteri di fiducia, qualità, competitività, professionalità e rispetto delle regole.
Nello sviluppo delle iniziative con gli stessi, si richiede di:

  •  instaurare rapporti unicamente con soggetti che godano di una reputazione rispettabile, che non siano coinvolti in attività illecite, di sfruttamento del lavoro minorile, di attività volte al finanziamento del terrorismo, che operino nel rispetto della normativa vigente e che abbiano una cultura etica aziendale comparabile a quella della Società. A tale fine, i Destinatari coinvolti nella gestione dei rapporti con fornitori, consulenti, agenti e collaboratori devono verificare preventivamente le informazioni disponibili sui soggetti stessi;
  • assicurare la trasparenza degli accordi ed evitare la sottoscrizione di patti o accordi segreti contrari alla legge;
  •  garantire che non siano selezionati ed occupati lavoratori extracomunitari in età non lavorativa, privi del permesso di soggiorno ovvero con permesso di soggiorno scaduto/revocato/annullato o sottoposti a condizioni di particolare sfruttamento (per esempio esposti a situazioni di grave pericolo).

In linea con tali principi, Galbusera provvede a impegnare contrattualmente, attraverso apposite clausole contrattuali, i propri fornitori, consulenti, agenti, collaboratori al rispetto delle leggi, oltre che a prendere conoscenza e ad aderire ai principi sanciti dal presente Codice Etico.
Galbusera provvede inoltre a riservarsi contrattualmente la facoltà di adottare ogni idonea misura (ivi compresa la risoluzione del contratto) nel caso in cui il soggetto terzo, nello svolgere attività in nome e/o per conto di Galbusera, violi le norme di legge o del presente Codice.

3.2 Rapporti con i fornitori, i consulenti, gli agenti ed i collaboratori
Galbusera imposta i rapporti con fornitori, consulenti, agenti e collaboratori esclusivamente sulla base di criteri di fiducia, qualità, competitività, professionalità e rispetto delle regole.
Nello sviluppo delle iniziative con gli stessi, si richiede di:

  •  instaurare rapporti unicamente con soggetti che godano di una reputazione rispettabile, che non siano coinvolti in attività illecite, di sfruttamento del lavoro minorile, di attività volte al finanziamento del terrorismo, che operino nel rispetto della normativa vigente e che abbiano una cultura etica aziendale comparabile a quella della Società. A tale fine, i Destinatari coinvolti nella gestione dei rapporti con fornitori, consulenti, agenti e collaboratori devono verificare preventivamente le informazioni disponibili sui soggetti stessi;
  •  assicurare la trasparenza degli accordi ed evitare la sottoscrizione di patti o accordi segreti contrari alla legge;
  • garantire che non siano selezionati ed occupati lavoratori extracomunitari in età non lavorativa, privi del permesso di soggiorno ovvero con permesso di soggiorno scaduto/revocato/annullato o sottoposti a condizioni di particolare sfruttamento (per esempio esposti a situazioni di grave pericolo).

In linea con tali principi, Galbusera provvede a impegnare contrattualmente, attraverso apposite clausole contrattuali, i propri fornitori, consulenti, agenti, collaboratori al rispetto delle leggi, oltre che a prendere conoscenza e ad aderire ai principi sanciti dal presente Codice Etico.
Galbusera provvede inoltre a riservarsi contrattualmente la facoltà di adottare ogni idonea misura (ivi compresa la risoluzione del contratto) nel caso in cui il soggetto terzo, nello svolgere attività in nome e/o per conto di Galbusera, violi le norme di legge o del presente Codice.

3.3 Rapporti con i dipendenti
Galbusera pone la massima e costante attenzione nella valorizzazione delle risorse umane. A tal fine considera il criterio meritocratico, della competenza professionale, dell’onestà e della correttezza di comportamento, fondamenti privilegiati per l’adozione di ogni decisione concernente la carriera e ogni altro aspetto relativo al dipendente.
In particolare, nell’ambito della selezione ed assunzione del personale – condotta nel rispetto dei sopraindicati principi, delle procedure interne, delle pari opportunità e senza discriminazione alcuna, ispirata a criteri di trasparenza, capacità e potenzialità individuale – Galbusera opera affinché le risorse acquisite corrispondano ai profili effettivamente necessari alle esigenze aziendali, evitando favoritismi e agevolazioni di ogni sorta ed accertandosi che non siano selezionati ed occupati lavoratori in età non lavorativa, privi del permesso di soggiorno ovvero con permesso di soggiorno scaduto/revocato/annullato e che non siano sottoposti a condizioni di particolare sfruttamento (per esempio esposti a situazioni di grave pericolo).
La remunerazione viene determinata unicamente sulla base di valutazioni attinenti alla formazione, alla professionalità specifica, all’esperienza acquisita, al merito dimostrato e al raggiungimento degli obiettivi assegnati. É vietata anche la mera prospettazione di incrementi nella remunerazione, di altri vantaggi o di progressione in carriera, quale contropartita di attività difformi dalle leggi, dal Codice e dalle norme e regole interne, anche limitatamente alla competenza.
Inoltre, la Società si impegna a tutelare l’integrità psico-fisica dei dipendenti, nel rispetto della loro personalità, proibendo ogni e qualsiasi forma di molestia – psicologica, fisica, sessuale – nei confronti dei dipendenti e dei collaboratori. Per molestia si intende qualsiasi forma di intimidazione o minaccia (anche non verbale, ovvero derivante da più atteggiamenti atti a intimidire perché ripetuti nel tempo o perché provenienti da diversi soggetti) che sia di ostacolo al sereno svolgimento delle proprie funzioni ovvero l’abuso da parte del superiore gerarchico della posizione di autorità. In particolare, si proibisce ogni e qualsiasi forma di mobbing secondo il concetto di tempo in tempo elaborato dal prevalente orientamento giurisprudenziale.
E’ proibito qualsiasi atto di ritorsione nei confronti di coloro che rifiutano, lamentano o segnalano i comportamenti sopra descritti.

3.4 Rapporti con le Istituzioni e i Funzionari Pubblici
I rapporti con le Istituzioni Pubbliche, gli organi della giustizia, la Pubblica Amministrazione, nonché con i pubblici ufficiali o incaricati di pubblico servizio, (di seguito anche “Pubblici Funzionari”) sono tenuti dagli Amministratori o dalle persone da questi esplicitamente e regolarmente autorizzate, nel rispetto delle norme contenute nel presente Codice, nell’osservanza delle disposizioni di legge e regolamentari e comunque con la massima trasparenza e integrità, evitando comportamenti che possano generare l’impressione di voler influenzare impropriamente le decisioni della controparte o di richiedere trattamenti di favore.
A tal fine i Destinatari s’impegnano a:

  • non presentare istanze o richieste contenenti dichiarazioni non veritiere, alterate, falsificate o incomplete, al fine di conseguire erogazioni pubbliche, contributi o finanziamenti agevolati, ovvero di ottenere indebitamente concessioni, autorizzazioni, licenze o altri atti amministrativi;
  • non offrire né promettere, direttamente o attraverso intermediari, somme di denaro o altri mezzi di pagamento a Pubblici Funzionari;
  • non ricorrere a forme diverse di contribuzioni che, sotto veste di affidamento di incarichi professionali, consulenze, pubblicità od altro, abbiano le stesse finalità di influenzare la loro attività nell’espletamento dei propri doveri;
  • attuare la più ampia collaborazione con i Pubblici Funzionari in occasione delle possibili attività ispettive, fornendo prontamente informazioni chiare, trasparenti e veritiere;
  •  dare pronto riscontro alle richieste degli organi di giustizia con dichiarazioni vere e non omissive, fornendo tutte le informazioni necessarie per l’accertamento dei fatti;
  • astenersi dal richiedere o accettare la promessa o la dazione di denaro o altra utilità quale corrispettivo di una mediazione illecita verso un pubblico agente italiano o straniero;
  • astenersi dal millantare rapporti inesistenti con pubblici ufficiali o incaricati di pubblico servizio italiani e stranieri.


Eventuali contributi, sovvenzioni o finanziamenti ottenuti dall’Unione Europea, dallo Stato o da altro Ente Pubblico, anche se di modico valore e/o importo, devono essere impiegati solo ed esclusivamente per le finalità per cui sono stati richiesti e concessi.


3.5 Rapporti con i Partiti Politici e le Organizzazioni Sindacali
Galbusera non eroga contributi di alcun genere, direttamente o indirettamente, ad organizzazioni sindacali e partiti politici, né a loro rappresentanti o candidati se non nelle forme e nei modi previsti dalle normative vigenti, e impronta le relazioni con gli stessi a principi di correttezza e di collaborazione nell’interesse della Società e dei dipendenti.

3.6 Gestione di donativi, benefici o altre utilità
E’ fatto divieto ai Destinatari di offrire, erogare, promettere o concedere a terzi nonché accettare o ricevere da terzi, direttamente o indirettamente, anche in occasioni di festività, donativi, benefici o altre utilità ed anche sotto forma di somme in denaro e beni.
Sono consentiti solo donativi di modico valore direttamente ascrivibili a normali relazioni di cortesia commerciale e, comunque, tali da non poter ingenerare, nell’altra parte ovvero in un terzo estraneo ed imparziale, l’impressione che essi siano finalizzati ad acquisire o concedere indebiti vantaggi, ovvero tali da ingenerare comunque l’impressione di illegalità o immoralità. In ogni caso tali donativi devono sempre essere effettuati in conformità alle regole contenute nelle procedure aziendali e documentate in modo adeguato.


3.7 Gestione delle comunicazioni sociali e delle registrazioni contabili
La contabilità è impostata su principi contabili di generale accettazione e rileva sistematicamente gli accadimenti derivanti dalla gestione della Società.
Le scritture contabili sono tenute secondo i principi di trasparenza, verità, completezza, chiarezza, precisione, accuratezza e conformità alla normativa vigente. A sostegno di ogni operazione deve conservarsi adeguata documentazione, che consenta un’agevole registrazione contabile, la ricostruzione dell’operazione e l’individuazione di eventuali responsabilità.
Analogamente, Galbusera ribadisce che il bilancio deve rappresentare la situazione economica, patrimoniale o finanziaria della Società in modo veritiero, chiaro e completo.
La Società esige che l’inserimento in bilancio di tutte le poste, ad esempio crediti, rimanenze, partecipazioni, oneri, scaturisca dal rispetto incondizionato di tutte le norme vigenti in materia di formazione e valutazione del bilancio. La società previene in tal modo la creazione di registrazioni false, incomplete o ingannevoli e vigila affinché non vengano istituiti fondi segreti o non registrati o depositati in conti personali o emesse fatture per operazioni inesistenti.
I Destinatari sono tenuti a collaborare alla corretta e tempestiva registrazione in contabilità di ogni attività di gestione e ad operare affinché i fatti di gestione siano rappresentati correttamente e tempestivamente, in modo che il sistema amministrativo-contabile possa conseguire le proprie finalità. I Destinatari sono tenuti a segnalare tempestivamente sia l’esistenza di errori o omissioni nel processo di rilevazione contabile dei fatti gestionali che comportamenti non in linea con le previsioni del presente paragrafo.

3.8 Gestione della compliance fiscale
La Società condanna ogni forma di evasione od elusione fiscale e promuove ed attua una gestione fiscale volta a minimizzare il rischio di operare in violazione di norme di natura tributaria o in contrasto con i principi e/o con le finalità degli ordinamenti tributari, anche al fine di prevenire le controversie in materia fiscale, mantenendo un atteggiamento di trasparenza e dialogo nei confronti delle Autorità Fiscali dei Paesi in cui opera.
Tutti i Collaboratori si impegnano al rispetto della normativa e ad operare affinché le dichiarazioni fiscali offrano una rappresentazione quanto più possibile completa e veritiera. In ogni caso è fatto espressamente divieto di:

  • concorrere nella creazione, ricevere o utilizzare fatture di fornitori di beni e/o servizi o altri documenti per prestazioni inesistenti o diverse da quelle ricevute al fine di ottenere un vantaggio economico per la Società;
  • creare anagrafiche fittizie o attuare qualsiasi altro artificio o raggiro per utilizzare fatture o altri documenti di fornitori di beni e/o servizi inesistenti utili alla presentazione di false comunicazioni/ dichiarazioni sociali e tributarie;
  • predisporre una falsa rappresentazione delle scritture obbligatorie mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti;
  • occultare o distruggere in tutto o in parte le scritture contabili e/o i documenti di cui è obbligatoria la conservazione.

3.9 Gestione delle operazioni straordinarie
Gli amministratori nonché i responsabili delle funzioni coinvolte a vario titolo nell’esecuzione degli adempimenti relativi alle operazioni straordinarie (quali a titolo esemplificativo distribuzione di utili e riserve, operazioni sul capitale, …) sono tenuti ad agire con onestà, correttezza e trasparenza e nel pieno rispetto della disciplina civilistica posta a tutela – fra l’altro – degli interessi dei soci di minoranza e dei creditori della Società.
In caso di predisposizione di documenti/relazioni relativi alle sopra richiamate operazioni, i Destinatari sono tenuti a garantire costantemente verità, completezza, chiarezza di informazioni, nonché la massima accuratezza nell’elaborazione di dati e informazioni.

3.10 Rapporti con i Sindaci
La Società impronta i propri rapporti con i Sindaci alla massima diligenza, professionalità, trasparenza, collaborazione, disponibilità e nel pieno rispetto del loro ruolo istituzionale, dando puntuale e sollecita esecuzione alle prescrizioni ed agli eventuali adempimenti richiesti.
I dati ed i documenti sono resi disponibili in modo preciso ed in un linguaggio chiaro, oggettivo ed esaustivo in modo da fornire informazioni accurate, complete, fedeli e veritiere evitando e comunque segnalando, nella forma e nei modi idonei, situazioni di conflitto di interesse.
E’ fatto espresso divieto di impedire od ostacolare lo svolgimento delle attività di controllo legalmente attribuite ai soci e ad altri organi sociali.


3.11 Antiriciclaggio
La Società esercita la propria attività nel pieno rispetto delle vigenti normative antiriciclaggio e delle disposizioni emanate dalle competenti Autorità italiane ed estere e a tal fine si impegna a rifiutare di porre in essere operazioni sospette sotto il profilo della correttezza e della trasparenza anche negli eventuali altri Stati in cui dovesse operare.
I Destinatari sono pertanto tenuti a verificare preventivamente le informazioni disponibili sulle controparti commerciali, sui fornitori, collaboratori, agenti e consulenti, al fine di appurare la loro rispettabilità e la legittimità della loro attività prima di instaurare con questi rapporti d’affari.
I Destinatari devono evitare qualsiasi implicazione in operazioni idonee, anche potenzialmente, a favorire il riciclaggio di denaro proveniente da attività illecite o criminali, ed agire nel pieno rispetto della normativa antiriciclaggio primaria e secondaria e delle procedure interne di controllo.

3.12 Utilizzo di attrezzature, dispositivi e strumenti informatici
L’utilizzo dei beni aziendali della Società deve essere esclusivamente funzionale allo svolgimento delle attività aziendali o agli scopi autorizzati dai responsabili delle funzioni aziendali interessate.
In nessun caso è consentito utilizzare i beni aziendali e, segnatamente, le risorse informatiche per scopi personali e per finalità contrarie a norme imperative di legge, all’ordine pubblico o al buon costume, nonché per commettere o indurre alla commissione di reati o comunque all’intolleranza razziale, all’esaltazione della violenza o alla violazione di diritti umani.
Per quanto in particolare attiene gli strumenti informatici aziendali, è fatto espresso divieto porre in essere condotte che in qualsiasi modo possano danneggiare, alterare, deteriorare o distruggere i sistemi informatici o telematici, programmi e dati informatici della Società o di terzi. Ogni Dipendente è personalmente responsabile del mantenimento della sicurezza dei suindicati beni aziendali, evitando l’uso fraudolento o improprio degli stessi o il mantenimento all’interno di reti telematiche o informatiche contro il dissenso presunto del datore di lavoro perché per fini estranei alle proprie mansioni nonché la cessione, anche a colleghi, delle proprie User ID e password di accesso.
E’ fatto espresso divieto utilizzare le risorse informatiche aziendali per la consultazione, l’accesso e, in genere, per qualsiasi attività che concerna siti a contenuto pedopornografico.

4 ATTUAZIONE DEL CODICE
Il compito di vigilare sul funzionamento e sull’osservanza del presente Codice è affidato all’Organismo di Vigilanza, dotato di autonomi poteri di iniziativa e controllo, nominato dal Consiglio di Amministrazione della Società ai sensi della normativa di cui al D.Lgs. 231/2001.
L’Organismo di Vigilanza di Galbusera avrà, relativamente alla vigilanza sull’osservanza ed attuazione del Codice Etico, i poteri, compiti e doveri previsti nel Modello Organizzativo implementato ai sensi della suindicata normativa. Fermo restando il rispetto di ogni tutela prevista dalle normative o dai contratti collettivi vigenti e fatti salvi gli obblighi di legge, l’Organismo di Vigilanza è legittimato a ricevere segnalazioni, richieste di chiarimenti, reclami o notizie di potenziali o attuali violazioni del presente Codice tramite la piattaforma elettronica accessibile tramite apposito link comunicato a tutti gli interessati dalla Direzione Risorse Umane e pubblicato sulla intranet aziendale; Galbusera, infatti, ha implementato un canale specifico, indipendente e autonomo per le segnalazioni, in conformità alla normativa vigente in tema di “whistleblowing” (Legge 30 novembre 2017, n. 179 “Disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell’ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato”) così da garantire la riservatezza dei dati personali del segnalante e del presunto responsabile della violazione (ferme restando le regole che disciplinano le indagini o i procedimenti avviati dall’autorità giudiziaria in relazione ai fatti oggetto della segnalazione). Le segnalazioni, quindi, potranno essere rilasciate anche in forma anonima, ma Galbusera garantisce in ogni caso la massima tutela del soggetto segnalante contro condotte ritorsive e/o, discriminatorie dirette o indirette per motivi collegati “direttamente o indirettamente” alla segnalazione.
E’ obbligo di ciascun Destinatario segnalare, senza ritardo, ogni comportamento non conforme ai principi ed alle regole comportamentali di cui al presente Codice.
Tutte le informazioni ricevute saranno gestite nel più assoluto riserbo, in conformità alle norme di legge applicabili. Sarà pertanto cura della Società assicurare la riservatezza circa l’identità del segnalante, salve le esigenze connesse all’espletamento dei doveri dell’Organismo di Vigilanza, nonché garantire il segnalante da ritorsioni, illeciti condizionamenti, disagi e discriminazioni di qualunque tipo in ambito lavorativo, per aver segnalato la violazione dei contenuti del Codice.

5 SISTEMA SANZIONATORIO


5.1 Violazioni del Codice Etico
L’osservanza delle norme contenute nel presente Codice deve considerarsi parte integrante delle obbligazioni contrattuali previste per i dipendenti della Società ai sensi dell’articolo 2104 del Codice Civile.
La violazione delle sue disposizioni configurerà, quindi, un illecito di natura disciplinare e, come tale, sarà perseguito dalla Società ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 7 della L. 300/1970 e potrà comportare il risarcimento dei danni procurati alla Società.
Quanto ai consulenti, ai collaboratori, agli agenti, ai fornitori ed altre parti terze della medesima Società la sottoscrizione del presente codice o, comunque, l’adesione alle disposizioni e ai principi in esso previsti rappresentano un elemento essenziale della stipulazione di contratti di qualsiasi natura fra l’azienda e tali soggetti; le disposizioni così sottoscritte o, in ogni caso, approvate, anche per fatti concludenti, costituiscono parte integrante dei contratti stessi.

5.2 Sanzioni
La Società, attraverso gli organi e le funzioni a ciò appositamente preposte, provvede ad irrogare sanzioni proporzionate alle rispettive violazioni del Codice e conformi alle vigenti disposizioni in materia di regolamentazione dei rapporti di lavoro, in forza dei principi di coerenza, proporzionalità, imparzialità ed uniformità.
Le sanzioni per i dipendenti della Società sono coerenti con le misure indicate nel CCNL di riferimento, come dettagliate nel Modello di organizzazione, gestione e controllo adottato dalla Società ai sensi del D.Lgs. 231/2001.
Diversamente, ogni violazione delle prescrizioni di cui al Codice Etico da parte dei consulenti, collaboratori e altre parti terze, cui la Società abbia richiesto l’impegno a rispettare i principi comportamentali di cui al presente Codice, è comunicata tempestivamente ed in forma scritta all’Organismo di Vigilanza da chiunque ne venga a conoscenza.
Tali infrazioni sono sanzionate dagli organi competenti in base alle regole societarie interne e secondo quanto espressamente previsto nelle relative clausole contrattuali, ed in ogni caso con l’applicazione di penali convenzionali, che possono comprendere anche l’automatica risoluzione del contratto (ai sensi dell’art. 1456 c.c.), fatto salvo il risarcimento del danno.